Polveri metalliche

Inertizzazione di polveri metalliche e valorizzazione tramite produzione di idrogeno

Grazie alla vittoria del Bando DGR N. 805 del 11/06/2019, promosso dalla Regione Veneto (Asse 1 “Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione” - Azione 1.1.1: Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori presso le imprese stesse), K-INN Tech sta conducendo uno studio scientifico approfondito, riguardante il fenomeno di innesco di polveri metalliche.


Il progetto si colloca nell’ambito del POR FESR 2014-2020 e si focalizza sullo studio di processi sostenibili e innovativi, per il trattamento e/o riutilizzo di rifiuti industriali. Il progetto è stato co-finanziato tramite un contributo pubblico di 83.592,00 €.
I principali driver del progetto sono l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, con importanti ricadute pratiche, quali il riutilizzo di scarti o rifiuti industriali e l’impiego di soluzioni green.
Nel dettaglio, il progetto riguarda lo studio del processo di innesco e inertizzazione di polveri metalliche (a base di alluminio, ferro, magnesio…), che tanti problemi creano alle aziende, specialmente nelle fasi della loro produzione e stoccaggio: tali prodotti di scarto, infatti, sono caratterizzati da elevata instabilità termo-chimica e possono innescarsi violentemente, soprattutto a contatto con l’acqua.


K-INN Tech ha lanciato una doppia sfida: da un lato comprendere il fenomeno di innesco e come inertizzare questi materiali; dall’altro come massimizzare e sfruttare l’idrogeno che si ottiene durante la loro stabilizzazione.
Questa ricerca permette lo sviluppo di una tecnologia alternativa, di forte impatto industriale, e consente di produrre energia pulita da rifiuti metallici.
L’obiettivo dello studio è il raggiungimento della piena conoscenza dei meccanismi di reazione che avvengono durante l’autoriscaldamento dei rifiuti metallici, al fine di definire:
- un procedimento e un apparato per la rilevazione della reattività delle polveri metalliche, con una classificazione della tendenza e del rischio di innesco di tali polveri in 3 differenti categorie (polveri molto, poco o non reattive)
- delle linee guida per la manipolazione e lo stoccaggio di tali polveri, presso aziende ed impianti.


Per la realizzazione di questo progetto, K-INN Tech ha seguito due diversi approcci: una campagna sperimentale, che prevede la realizzazione di set-up specifici e l’utilizzo di strumenti analitici, atti a monitorare l’autoriscaldamento delle polveri metalliche, valutare l’efficienza dei trattamenti di inertizzazione e quantificare il rischio di innesco. Inoltre, grazie al supporto di modelli matematici implementati ad hoc, è possibile simulare l’ossidazione di una polvere per contatto con l’acqua, descrivendone la cinetica di reazione con un approccio shrinking core.


Per tutti i dettagli e i risultati: https://www.innoveneto.org/2021/06/k-inn_tech-111/


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